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Dal 30
settembre 2017 il Jumpin'Jazz Ballroom , creato
e seguito da Walter Ganda, dopo 20 anni di
bellissime e intense serate, si rinnova, cambia
nome e diventa "New Jumpin'Jazz & Swing". La
direzione artistica è affidata a Claudio Ferrari
e Giuseppe (Pino) Locritani , che manterranno
l'entusiasmo e la continuità della precedente
gestione. Nuovo telefono per
prenotazioni & informazioni: 333 874 8878
Vi aspettiamo tutti a partire dal 30 settembre,
e per tutti i sabato successivi. Potete seguirci per la
programmazione anche sulla nuova pagina facebook
(già attiva sin d'ora)
New Jumpin' Jazz&Swing
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New Jumpin' Jazz
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Swing : l'unica sala della città in
cui ogni sabato sera da settembre a giugno si
può ascoltare dell'ottimo jazz, dal Dixieland al
New Orleans, dallo Swing al Bebop, eseguito dal
vivo dai migliori musicisti nostrani e
stranieri, sorseggiando un drink comodamente
seduti oppure scatenati in pista danzando swing,
boogie-woogie, charleston, lindy hop,
balboa. Molti lo chiamano "Il piccolo
Cotton Club di Milano", per rievocare il famoso
locale jazz della New York del proibizionismo.
Il paragone è lusinghiero, anche se il Jumpin'
(così lo chiamano gli aficionados) non ha certo
il lusso dello storico Cotton Club. Ma la musica
sì, è la stessa di allora, suonata con lo
spirito, la tradizione e le strutture del "Classic
Jazz", ma presentata in modo da poter essere
recepita e gustata dal pubblico di oggi e non
come una curiosità da museo. Si può dire che il
pubblico del Jumpin'Jazz ha tre anime
differenti: la prima è quella di chi viene
soprattutto per ascoltare dell'ottimo Jazz live,
dalle origini sino al be-bop e oltre, c'è poi
una seconda anima formata da appassionati di
ballo swing, boogie-woogie e lindy-hop, c'è
infine una terza anima che sfrutta tuttedue le
possibilità, e cioè sia il ballo che il piacere
dell'ascolto. |

PICCOLA
GRANDE STORIA DEL JUMPIN' JAZZ
Sono ormai ventanni, che sotto la sigla Jumpin'
Jazz Ballroom , nell'autunno del 1997 è
nata l'idea di uno spazio per chi ama
ascoltare e ballare al ritmo del jazz
tradizionale; ed è nata dall'immaginazione di un
gruppo di appassionati decisi a far rivivere il
clima fervido delle origini. Dunque senza rigide
chiusure verso forme di jazz piu' recente, ma
sempre attenti alla "funzione ballabile" di
questa musica, che nella prima parte del
Novecento ci aveva regalato non solo artisti
indimenticabili, ma anche danze che avevano
fatto la felicità di diverse generazioni:
charleston, fox trot, boogie woogie. Il locale,
situato in riva al naviglio Martesana in Viale
Monza 140 (stessa locazione del famoso cabaret
Zelig ), è ormai diventato un'istituzione
per i milanesi. Sul palco del Jumpin'Jazz
Ballroom sono passati quasi tutti i migliori
musicisti nostrani di swing e di jazz
tradizionale, ed anche alcuni significativi
ospiti stranieri. Ogni sabato sera si può
ascoltare un gruppo dal vivo che esegue un
programma di jazz tradizionale rigorosamente
acustico, Dixieland, Swing, Blues,
Boogie-Woogie, Rhythm & Blues, mentre coloro che amano
ballare sui ritmi del jazz tradizionale possono
scatenarsi tutti insieme in quella miriade
di danze che hanno fatto grande un'epoca come il
boogie-woogie , il lindy-hop, il
charleston, il fox-trot, lo shag, il black
bottom, lo shimmy,
il
balboa.
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Non è un'operazione nostalgica
ma una festosa riscoperta di musica e danze per
tutti. Per entrare in pista non serve essere dei
campioni, bastano due piedi e il ritmo nel
sangue. In città non c'è nessun locale che gli
somigli. Ogni stagione suonano al
Jumpin'Jazz dai 25 ai 30 gruppi diversi,
per un totale di oltre cento musicisti: le
serate prevedono tre set da quarantacinque
minuti l'uno, e ogni orchestra propone
abitualmente due brani ballabili e uno
d'ascolto, in modo da potersi sbizzarrire in
improvvisazioni e virtuosismo. Chi citare,
col rischio di dimenticarne qualcuno, fra tutti
i musicisti che si sono avvicendati come
protagonisti o come ospiti sul palco del
Jumpin'Jazz ? Paolo Tomelleri, Gianni Basso,
Lino Patruno, Laura Fedele, Paolo Alderighi,
Carlo Bagnoli, Stefano Bagnoli, Roberta
Frigerio, Riccardo Vigorè, Helmut Schlitt, Lucio
Capobianco, Marcello Noia, Rossano Sportiello,
Carlo Uboldi, Marco Castiglioni, Claudio Nisi,
Herbert Christ, Vittorio Castelli, Alberto
Marsico, Luca Campioni, Max De Aloe, Giò Rossi,
Beppe Caruso, Rudi Migliardi, Luciano
Invernizzi, Ray Martino, Luca Calabresi, Marco
Ratti, Paola Odorico, Francesco Licitra,
Gendrickson Mena, Gino Valdegrani, Giancarlo
Mariani, Massimo Caracca, Giancarlo Marson,
Roberto Piccoli, Marco Bianchi, Roberto Testini,
Earl Conway, Red Richards, Lillian Bouttè,
Freddie John, Pierluic Puig, Andrea Dulbecco,
James Wheeler, The Nine Pennies, e molti altri
ancora, nonchè Walter Ganda, fondatore del
Jumpin'Jazz Ballroom. |
 !!!
BOOGIE DANCERS & LINDYHOPPERS WELCOME
!!!
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